- voi
- voiA pron. pers. m. e f. di seconda pers. pl. 1 Indica le persone a cui si parla, e si usa, come sogg., riferito a più persone; nel linguaggio arcaico, dialettale, commerciale o aulico, si usa anche rivolgendosi a una singola persona in segno di deferenza: voi non volete ascoltarmi; voi siete d'accordo signor conte? | Generalmente omesso quando il sogg. è chiaramente indicato dal verbo, si esprime invece quando i soggetti sono più d'uno, nelle contrapposizioni, nelle esclamazioni, nei vocativi, in unione con ‘stesso’, ‘medesimo’, ‘anche’, ‘pure’, ‘nemmeno’, ‘proprio’, ‘appunto’ e sim. e, in genere, quando si vuole dare al sogg. particolare rilievo: voi e io potremo andare d'accordo; beati voi!; voi stessi dovete provvedere; proprio voi dovevate insistere; anche voi c'eravate | Si usa nelle comparazioni dopo ‘come’ e ‘quanto’: ne so quanto voi | Si usa, con funzione predicativa, dopo i verbi copulativi ‘essere’, ‘sembrare’, ‘parere’: non sembrate più voi. 2 Si usa (come compl. ogg., e come compl. di termine preceduto dalla prep. ‘a’), invece delle forme ‘vi’ e ‘ve’ quando gli si vuol dare particolare rilievo: cercavo voi; dobbiamo ringraziare voi; a voi non posso nascondere la verità | Eccomi a voi, a vostra disposizione | Torniamo a voi, al vostro problema. 3 Si usa, preceduto dalle prep., nei vari complementi: desidero venire con voi; fra voi e me c'è differenza; si è parlato di voi | Da voi, a casa vostra, nella vostra famiglia, nel vostro paese o nel luogo in cui risiedete: sarò da voi domani. 4 Si usa (come sogg.) riferito a un s. sing. collettivo: voi, gente di campagna, siete semplici. 5 Si usa (come sogg.) con valore impers.: quando voi considerate la gravità del fatto. B in funzione di s. m. Il pronome ‘voi’ | Dare del voi a qlcu., rivolgersi a qlcu. usando il pron. ‘voi’ in segno di rispetto o di distacco.
Enciclopedia di italiano. 2013.